LE DONNE CONTANO – Incontro presso la Casa delle Donne di MILANO Un percorso di formazione al servizio delle donne, per contrastare la violenza economica


LE DONNE CONTANO – Incontro presso la Casa delle Donne di MILANO

Un percorso di formazione al servizio delle donne, per contrastare la violenza economica

 

Il progetto di Educazione Finanziaria “LE DONNE CONTANO”, pensato per contrastare la violenza economica, è proseguito con un incontro di sensibilizzazione tenutosi presso la Casa delle Donne di Milano lo scorso 30 novembre.

L’incontro è stato organizzato dalla Casa delle Donne e da Cerchi d’Acqua, centro antiviolenza storico sulla piazza di Milano, in collaborazione con la Sede di Milano della Banca d’Italia e il Consiglio Notarile di Milano, che insieme promuovono il progetto di educazione giuridico/finanziaria “CONOSCERE PER PROTEGGERSI”.

Sono intervenute Filomena Rosiello (Casa delle Donne), Giorgia La Sala e Alessandra Mori (Banca d’Italia), Barbara Carattoni (Cerchi d’Acqua) e Alessandra Bortesi (Notariato di Milano).

Il seminario si è rivolto a una platea di donne sostenitrici della Casa, alle operatrici dei centri di aiuto e alle volontarie di Cerchi d’Acqua: è stato occasione per discutere della situazione di fragilità finanziaria delle donne, che può preludere a episodi di iniquità e violenza; ha illustrato gli strumenti che la Banca d’Italia e il Consiglio Notarile mettono a disposizione per rinforzare conoscenze e competenze in ambito economico, finanziario e giuridico; ha portato esempi concreti e testimonianze.

Il percorso di educazione finanziaria e giuridica proposto dalla Banca d’Italia e dal Notariato è facilmente fruibile anche online, e offre strumenti utili per prevenire situazioni di pericolo e contenere il rischio che queste sfocino in casi di vera violenza economica. Le donne presenti hanno posto domande, commentato e chiesto spiegazioni e approfondimenti, con stupore, talvolta con rabbia, talvolta con sollievo.

Consapevolezza e autodeterminazione sono ingredienti essenziali per facilitare un cambiamento culturale a tutela delle donne, per valorizzarne indipendenza e autonomia, affinché esse diventino capaci di assumere decisioni riguardo alla propria vita in un contesto favorevole a dignità, rispetto e libertà.